Cose varie nel fine settimana

Nell’aria c’è già aria di cambiamento; sarà la primavera che si avvicina o forse il lavoro che da "fantastico" è divenuto prima "buono" e poi semplicemente "un lavoro". Attacchi di scazzamento totale mi han colpito mentre mi divertivo a riempire fogli excel (la mia attività preferita dopo il pinzare i cavi della batteria ai miei … Continua a leggere

Regalo

Vedere Frodo & Compagnia in carne ed ossa ed a pochi metri di distanza fa sempre un certo effetto, soprattutto ad uno come me che va ancora in giro con le orecchie a punta. Non posso negare che qualche lacrimuccia qua e là si è fata viva, ma si sa, quando le parole diventano carne … Continua a leggere

(S)concerti

Questo che vedete qui a destra in procinto di defecare sul palco è il mio nuovo idolo. Un tizio che meriterebbe di essere visto da tutti. Per poi essere deriso, ovviamente. Questo tizio è il leader di una band neozelandese chiamata CUT OFF YOUR HANDS!, un uomo dall’acume sì sopraffino che nel giro di 90 … Continua a leggere

Luoghi

Due sono i posti che caratterizzano la nostra vita: il luogo da dove veniamo e quello verso cui ci dirigiamo. Tutto ciò che è in mezzo non conta, poichè è solo un immagine distorta di dove eravamo e di dove vorremmo essere. Tanta saggezza (gratuita) dopo aver visto The Namesake, di Mira Nair. E penso … Continua a leggere

Sogni usati

Diciamoci la verità, altro che sogno nel cassetto. I nostri sogni nella maggior parte dei casi li buttiamo nel cesto dei panni sporchi tra i calzini da tennis e la mutanda con la sgommata*. E poi passiamo il resto della nostra esistenza a lamentarci di quanto gli dei siano stati in giusti con noi, della Fortuna … Continua a leggere

Inlandempair

Inlandempair è senza dubbio un film di conigli. Mannò conigli veri e propri, conigli malati tipo che camminano su due zampe come l’uomo e non scopano come conigli visto che c’hanno solo un figlio. Eppoi di sti conigli l’altra cosa che non si saprà mai è se cacano come uomini (visto che ne hanno la … Continua a leggere

House party!

Torno a casa in ritardo, perché già so cosa mi aspetta ed onestamente preferisco intrattenermi coi colleghi di lavoro e poi spararmi un film al cinema (quest’ultima largamente evitabile visto che il film era nientepopodimeno che The Number 23, un megathrillerone schumacheriano con dei buchi di sceneggiatura più grandi di quelli che Paul Wolfowitz ha … Continua a leggere

La ricerca della comunicabilità

Dopo una serie di eventi tremendamente spiacevoli accaduti a casa, e per i quali mi sono sentito tremendamente lontano ed impotente, ritorno su queste pagine con tanta voglia di parlare di cinema. Sì, perché è la mia passione, perché posso rinunciare ad uscire, a vedere gli amici, perfino a mangiare, ma non posso fare a … Continua a leggere

In media stat virtus

Il problema fondamentale è che al giorno d’oggi nessuno insegna più la moderazione. Lo stato insegna il divieto, la chiesa l’astinenza, ed a plasmare le menti dei giovani virgulti sui benefici dell’essere moderati nessuno ci pensa. Ed è così che divieto ed astinenza portano all’eccesso ed alla trasgressione (che bella parola, vuota eppure dai molteplici significati). Ed … Continua a leggere

You said one; it is two two (day one)

Arrivo a Dublino (in ritardo grazie a Ryanair che è partita con centotrentacinque minuti di ritardo) e fa così feddo che quasi decido di tornarmene nella "calda" Londra. Ma no, è il mio sogno questa città, scendo la scaletta e fingo di baciare la terra. Il cielo è terso, di un azzurro profondissimo ma la … Continua a leggere